Dati USA – Rallentamento in vista
Il dato CPI di ottobre della scorsa settimana ha sorpreso al ribasso di 0,1%, con un valore nominale del 3,2% a/a e un valore core del 4,0%, innescando una contrazione di 30 pb dei tassi USA e dando un impulso alle aspettative di un atterraggio morbido (soft landing) dell’economia. Le vendite al dettaglio sono diminuite rispetto alla lettura favorevole del mese precedente, passando da +0,7% a -0,1% a livello mensile, ma hanno battuto le previsioni del mercato che prevedevano un dato più negativo a  -0,3%. Le statistiche sui disoccupati di giovedì sono salite a 231.000 unità, segnalando un allentamento del mercato del lavoro. Dopo i solidi dati del terzo trimestre, i dati del quarto hanno finora confermato il previsto rallentamento economico . Le previsioni del PIL sono ancora molto discordanti, ma oscillano tra il -0,2% del modello di Bloomberg e il +2,5% del modello della Fed di New York. Si tratta, in ogni caso di un significativo rallentamento rispetto al 4,9% del terzo trimestre.

Mercati – Si preannuncia un atterraggio
I rendimenti dei Treasury USA a 10 anni sono scesi di 20 pb al di sotto del 4,5%, dopo aver toccato il 5,0% solo un mese fa. I mercati prezzano tagli di quasi 100 pb sia per gli Stati Uniti che per l’Eurozona entro dicembre 2024 , il che riflette una situazione simile a un atterraggio morbido (soft landing). Entro il dicembre 2025 , i mercati vedono i tassi della Fed al 3,8% e quelli della BCE al 2,6%, sicuramente più vicini ai rispettivi tassi neutrali ma non a livelli espansivi. Gli spread dell’indice HY CDS europeo al di sotto dei 400 pb ed i tassi cumulativi di default intorno al 25% nei prossimi 5 anni sembrano in linea con un rallentamento dell’attività economica e un aumento dei default, ma non indicano certamente  un atterraggio brusco.

Algebris Investments’ Global Credit Team