Elezioni francesi – Anteprima del primo turno
Domenica 30 giugno 2024 la Francia andrà al voto per le elezioni legislative per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale, con i partiti che si contenderanno i 577 collegi elettorali disponibili. In caso non vi sia una maggioranza assoluta, tutti i partiti che abbiano ottenuto un numero di voti superiore al 12,5% degli elettori iscritti passano al secondo turno stabilito per il 7 luglio. Gli ultimi sondaggi indicano il 33-35% per il RN di Le Pen, il 26-29% per il NFP e il 18-22% per l’ENS di Macron. L’affluenza alle urne sarà fondamentale e si prevede che quest’anno raggiungerà il 65%, contro il 47% del 2022. Un’affluenza più alta rende più probabile che tre partiti passino al secondo turno, il che a sua volta dovrebbe favorire Le Pen, visti i sondaggi attuali. L’ipotesi di base attuale è una maggioranza relativa della Le Pen, che “coabiterà” con Macron come presidente. Il RN ha moderato la sua posizione euroscettica, ma probabilmente attuerà una la politica fiscale più accomodante.

Regno Unito – Una BoE accomodante taglierà i tassi dopo le elezioni
Come previsto la BoE ha mantenuto i tassi immutati con un voto invariato di 7 a 2, in un clima di campagna elettorale per le elezioni del 4 luglio. Parte del comitato che ha votato per la stabilità dei tassi ha descritto la decisione come equilibrata, nonostante l’inflazione dei servizi continui a registrare rialzi. Il nostro scenario di base è ora quello di un primo taglio in agosto, attualmente valutato con una probabilità del 50-60%. I sondaggi vedono attualmente i laburisti al 36-46%, i conservatori al 15-25%, Reform UK al 13-19% e i LibDem all’8-14%, con i conservatori che stanno perdendo voti a causa dello scandalo delle scommesse e della crescente popolarità di Reform UK.

Algebris Investments’ Global Credit Team