Elezioni US – Mercati “Trumpiani”
La scorsa settimana, l’ex presidente americano Donald Trump ha rilasciato un’intervista in cui ha illustrato il futuro degli Stati Uniti nel caso in cui dovesse diventare il prossimo presidente. Il piano per un Trump 2.0 si basa su tagli alle tasse sulle imprese, tariffe severe (in particolare contro la Cina) e uno scarso coinvolgimento in politica estera. Con i mercati che danno sempre più probabile una presidenza Trump, gli attivi di rischio (in particolare l’azionario americano) dovrebbero essere supportati in quanto il programma politico si concentrerebbe sulla crescita e in particolare sulle imprese domestiche. Europa e Asia potrebbero soffrire di più, poiché le tariffe impatterebbero negativamente sulla crescita. Sul fronte valutario, la nuova amministrazione prediligerà un dollaro più debole, ma è probabile che la politica commerciale inneschi un rafforzamento, in linea con quanto accaduto nel 2018-19. L’impatto netto sui mercati obbligazionari sarà probabilmente negativo, poiché i tagli/estensioni delle tasse alle imprese hanno un costo potenziale di 3-4 trilioni di dollari nei prossimi quattro anni, il che significa maggiore pressione sui rendimenti a lungo termine.
BCE – Ci vediamo a settembre
Nella riunione di luglio la Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi fermi al 3,75%. La conferenza stampa non ha riservato sorprese, ma la banca centrale ha indicato discrete possibilità di un secondo taglio a settembre. Il Presidente Lagarde ha minimizzato il recente rialzo dell’inflazione e ha riconosciuto che la crescita del 2024 sarà probabilmente un po’ più lenta rispetto a quanto previsto dalle proiezioni di giugno. La riunione ha rafforzato la nostra convinzione che siamo entrati in un ciclo di tagli per la BCE, anche se a un ritmo relativamente lento, e ancor più se si considera che la Fed inizierà a tagliare a settembre. I mercati ora quotano l’80% di probabilità di un taglio della BCE a settembre e un totale di 100 pb di tagli nei prossimi dodici mesi.
Algebris Investments’ Global Credit Team
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