
Banche centrali – Tagli ancora lontani
I portavoce della Fed hanno accolto i forti dati di gennaio, ma li hanno perlopiù esaminati. Si è convenuto sulla necessità di attendere ancora un paio di mesi prima di sentirsi a proprio agio con una politica accomodante, facendo apparire improbabili i tagli della Fed a maggio. In assenza di dati rilevanti sugli Stati Uniti prima degli indicatori ISM di inizio marzo e degli NFP dell’8 marzo, riteniamo che la strada più facilerimanga quella di mantenere rendimenti statunitensi elevati. In Europa, la Lagarde ha dichiarato che il calo del dato dei salari negoziati per il 4° trimestre da 4,7% a 4,5% di martedì scorso è stato incoraggiante e ha sottolineato come i dati del 1° trimestre, che verranno pubblicati il 25 maggio, saranno cruciali per le prossime mosse della BCE. I PMI europei sono stati migliori sul fronte dei servizi e hanno mostrato un particolare miglioramento in Francia, mentre la Germania è stata trascinata al ribasso dal settore manifatturiero, strutturalmente più debole. Stournaras, uno dei membri più dovish del Consiglio della BCE, ha indicato un primo taglio a giugno, già pienamente prezzato dal mercato.
Mercati – Euforia a tutto campo
Gli utili di Nvidia hanno superato le aspettative e hanno stimolato lo slancio degli asset di rischio, portando l’S&P500 a nuovi massimi di 5100. Bank of America ha dimostrato che i mercati azionari ciclici, come i costruttori di case o i semiconduttori, implichino già livelli di ISM manifatturiero pari a 60, nonostante l’ultima lettura dell’indice sia stata di soli 49. L’euforia sui mercati del rischio è dovuta al fatto che gli investitori auspicano un “soft landing” (atterraggio morbido), sostenuto da una crescita migliore e da un probabile calo dei tassi nel corso dell’anno. Anche i mercati del credito si sono rafforzati e gli spread ad alto rendimento sono scesi a 335 pb negli Stati Uniti e a 300 pb in Europa. Nonostante il restringimento degli spread, gli investitori rimangono propensi ad allocarenel credito, visti gli interessanti livelli di rendimento assoluto. Come abbiamo scritto nel nostro ultimo Algebris Bullet, riteniamo che le opportunità nel credito debbano essere scelte con attenzione, in presenza di rischi di rialzo dei tassi dovuti al rinvio dei cicli di allentamento delle banche centrali.
Algebris Investments’ Global Credit Team
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